Nell’era dei social network, in cui l’amicizia privilegia sempre più i canali virtuali e l’immaterialità ad essi connaturata, la proposta dell’antropologia cosmoartistica è quanto mai rivoluzionaria e alternativa: realizzare uno stare con l’altro, basato sulla condivisione di valori ed esperienze, nell’ambito di un percorso di crescita ed evoluzione.